Se si pensa ad un piatto di pasta tipicamente Veneto, il primo che ci verrà in mente sarà, per forza di cose, i bìgoli in salsa.
Fin dai tempi delle “vigilie” a “olio puro”, i bìgoli in salsa furono il piatto più frequente nei giorni di astinenza e di digiuno (vigilia di Natale, mercoledì delle ceneri e venerdì Santo) in tutte le province venete, con l’abbinata costante di bigoli e sardelle sotto sale, ma con ulteriori ingredienti variabili da città a città. Ancora oggi per la famiglia di Pamela sono il piatto “must” della vigilia di Natale!
I bìgoli sono una specie di spaghetti preparati un tempo – e ancor oggi nel vicentino – con uno speciale torchietto denominato bigolaro. Un’estate abbiamo avuto la fortuna di mangiarli freschi e rigorosamente preparati con il bigolaro a casa dei nostri amici Guido e Raffaella. Buonissimi!
Tagliate grossolanamente la cipolla e fatela imbiondire in una padella per poi frenarne la cottura versandovi sopra qualche cucchiaio d’acqua e un goccio di vino bianco. L’obiettivo è quello di farla appassire facendola restare sufficientemente bianca.
Dopo averle pulite, diliscate e dissalate al meglio, tagliate a pezzi grossolani le acciughe e aggiungetele alla cipolla con una spruzzatina di pepe, mantenendo il fuoco al minimo. Aspettate che le acciughe arrivino quasi a sciogliersi.